Possiedi nel tuo giardino il melo da fiore o anche detto melo decorativo? Seminala ti propone una carrellata di piacevoli foto dedicate a questo alberello con portamento aggraziato, fioritura straordinaria e profusione di piccole e lucenti meline proprio in questi giorni.
Nel nostro quartiere alcune vie accolgono ai lati sui marciapiedi questi piacevoli alberelli che in primavera regalano una straordinaria fioritura e in questo periodo grappoli di meline lucide rosse, bordeaux, arancio, salmone rosa, giallo arancio, verde, insomma un’esplosione di colori. Forse, se presti attenzione, potresti vederli anche nelle tue zone.
L’autunno è alle porte e Seminala con piacere ti presenta il melo da fiore perché l’autunno è il periodo migliore per la messa dimora in piena terra.
Ricorda che è una pianta rustica con un’ innata resistenza alle malattie che colpiscono comunemente le varietà da frutto, non teme il gelo invernale, predilige una esposizione solatia e un buon drenaggio radicale per evitare spiacevoli marciumi.
Qualche difficoltà in più potrebbe presentarsi con la scelta della coltivazione in vaso. Le malattie fungine e alcuni parassiti potrebbero disturbare il melo decorativo in modo aggressivo e causare serie difficoltà di crescita.
Il melo da fiore si presenta con tante varietà. E alcune di esse sono: malus fiorentina, sargentii, floribunda, “Golden Hornet”, “Professor Sprenger”, “Rudolph”, “Van Eseltine “.
Scegli quella che più si confà alla tua zona climatica, al terreno, all’esposizione del sole, ai colori, ai frutti.
Le meline che adornano ora gli alberi hanno una buccia sottile, una polpa asprigna e leggermente tannica.
Quando sono mature si possono assaggiare ma non sono gradevoli da mangiare.
Seminala le coglierà e le trasformerà. Sarà una squisitezza utile nella stagione invernale lunga e fredda.
La prossima pubblicazione sarà dedicata alla gelatina di meline del melo da fiore.Seminala ti raccontò, in un precedente articolo, che: “una mela ed una freccia salvarono due vite“.