Un giorno tra natura arte e storia nel paesaggio delle colline modenesi.
Desiderosi di allontanarci per un giorno dalla quotidianità, dal caldo della pianura padana e godere di viste più movimentate siamo partiti felici ed incuriositi alla scoperta delle colline modenesi.
La nostra prima tappa:
il Santuario della Beata Vergine del Castello .
Costruito nel 1634 al fine di custodire l’ immagine della Madonna con Bambino, affresco su muro del quattrocento.
A piedi, partendo dalla piazza di Fiorano, ci si incammina per la stradina e le scalinate sino ad un grande piazzale dove maestoso risiede il santuario. Bellezza artistica e sacralità del luogo hanno reso emozionante la visita sia all’interno che all’esterno del santuario.
Prima di ripartire breve sosta nella piccola oasi verde adiacente al santuario che offre una splendida vista sul paesaggio circostante.
Ripresa l’auto siamo partiti per la nostra seconda tappa:
la Riserva naturale delle “SALSE DI NIRANO” .
I percorsi nella riserva ti conducono alla scoperta dei vulcani di fango freddo, prodotti dalla risalita di acqua di origine marina, frammista ad idrocarburi. Qui ancora una volta la terra ci ha stupiti mostrandoci la sua arte e la sua forza.
Stanchi ma gratificati dall’escursione nella riserva ci siamo concessi una pausa pranzo al ristorante Ristorante Camporosso. Sia la posizione del posto sia la cucina hanno reso molto piacevole il nostro pranzo lontani dai pensieri e circondati dal verde delle colline.
Terminata la piacevole pausa via verso la terza tappa con visita prenotata al:
Castello medievale di Spezzano e Museo della ceramica.
Circondato da un grande parco offre una gradevole sosta all’ombra di enormi alberi, nel silenzio della natura. Il castello ed il museo richiederebbero una visita più lunga ma, dato il periodo, è stata ugualmente interessante. Grazie alla ricchezza del materiale esposto ed alla presentazione si può fare un tuffo nella storia antica e moderna di questi luoghi.
La nostra giornata è così terminata ricca di informazioni e di benessere per il corpo e l’anima, certo non sono mancate alcune riflessioni emerse durante il percorso ma tutte utili e ben dosate.
Tra queste la consapevolezza di essere capaci di tornare a “muoversi serenamente” , “riempirsi delle bellezze della natura, dell’arte e della storia” lasciando sedute in disparte l’ansia, la paura e l’incertezza. Non è semplice ma possibile, con le dovute attenzioni.
Una breve e piacevole escursione che speriamo possa darti spunti utili per qualche tua ora di benessere in compagnia della natura e della cultura!