Nella natura per un’esperienza immersiva ed energeticamente rigenerante
In queste calde giornate estive, insieme ad Elisa, abbiamo cercato ristoro nella natura facendo una bella passeggiata nel bosco.
Ci troviamo nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, a Cervarezza in provincia di Reggio Emilia. Parcheggiamo la macchina nel piazzale che dà accesso alle Terme di Cervarezza in località di Fonti di Santa Lucia e accediamo al bosco imboccando il sentiero 667 del CAI.
La mattinata è luminosa, il sole è alto nel cielo, l’aria è fresca e il verde del paesaggio è entusiasmante. Guidati da Elisa riconosciamo gli alberi che compongono il bosco che ci accoglie; il Fagus sylvatica (il faggio selvatico europeo), il Corylus avellana (il nocciolo), il Sambucus nigra, alcuni pioppi. La predominanza del faggio è evidente.
Il percorso è molto tranquillo, dolce e senza importanti dislivelli. Elisa ci invita ad ascoltare il nostro passo. Questo deve essere lento per cogliere, ascoltare, odorare, toccare tutto ciò che ci circonda. Ascoltare il nostro respiro che senza rendercene conto si allunga. L’aria entra ed esce dai polmoni con naturalezza, il battito cardiaco rallenta. L’immersione in natura è un bisogno fisiologico e imprescindibile dell’essere umano.
La gioia di “essere” si manifesta
Dopo pochi minuti l’ombra, i riflessi del sole tra le fronde creano una luce magica, il silenzio ci avvolge. Fermi stiamo ad osservare le erbe ed i fiori che accolgono sui loro capolini le farfalle, api, bombi. Un allegro andirivieni.
Immersi nei suoni, nei profumi, nei colori della natura essa ci aiuta a migliorare l’umore ed abbassare i livelli di ansia; regola l’ormone dello stress (cortisolo), aumenta la produzione di linfociti dando beneficio al nostro sistema immunitario. Un processo virtuoso che si innesca a cascata creando benessere, lucidità e pace interiore.
Isolati dal terreno ricco di vita
Rametti, foglie secche, tronchi, semi, insetti, formiche popolano il terreno morbido e spugnoso. Coricati sul “tappeto” del sottobosco su una piccola coperta di cotone con lo sguardo rivolto in alto ci lasciamo accarezzare dalla luce che si fa strada tra la vegetazione. Il percorso evolutivo della nostra specie ha fatto sì che dentro ciascuno di noi ci sia potenzialmente il desiderio di stare a contatto con la natura e riposare dall’affaticamento mentale.
Alcune ore e la nostra camminata volge al termine. Sorridenti ed increduli delle nostre capacità sensoriali lentamente usciamo dal bosco energeticamente rigenerati e meravigliati dalle bellezze e dalla forza della natura. Il team di Seminala augura anche a te una rilassante escursione nel verde.