Seminala ama sperimentare nuove coltivazioni e lo scambio di piante e semi tra appassionati del verde. Alcune settimane fa i nostri vicini di casa ci hanno donato due giovani piantine di cardiospermum halicacabum.
Strano nome per questa esile e delicata erbacea rampicante originaria delle zone dell’America del sud e del Centrafrica. Messe a dimora in una zona di mezz’ombra in terreno comune con un bel bambù di sostegno le nostre giovani piantine stanno crescendo bene, producono foglie leggere e seghettate e minuscoli fiorellini bianchi quasi insignificanti che ci riservano però una bella sorpresa dopo la fioritura.
La produzione di una capsula verde molto simile alla lanterna dell’alchechengi. Sono queste piccole capsule che racchiudono 3 semi (non uno di più) molto particolari. Piccole sferette nere con impressa in bianco una sagoma a forma di cuore. Proprio da questo dettaglio il nome cardiospermum.
Le parti della pianta che vengono utilizzate dalle popolazioni indigene da tempi memorabili sono foglie e rametti aerei e fioriti. Interessanti in questi anni sono stati gli studi e le applicazioni del cardiospermum per l’importante azione cortisone-simile. Proprio le sommità fiorite sono responsabili di questo effetto equiparabile al cortisone e l’uso specifico in caso di dermatiti, orticaria, eczemi e punture d’insetti.
Come avrete già notato dalla foto le nostre piantine hanno già prodotto alcuni semi. Durante questa stagione estiva li raccoglieremo per scambi e per nuove future piante.
Ricorda che il frutto della lanterna dell’alchechengi è edibile e ricco di proprietà.
I semi della lanterna del cardiospermum non sono edibili, la loro finalità è la moltiplicazione della specie.