Elisa Trevisi, fiorista ed ortoterapista

Il potere terapeutico dell’orto e del giardino

Qualsiasi ambiente naturale, grande o piccolo che sia, si relaziona con la nostra essenza più intima, sia che l’ osserviamo o lo esploriamo, sia che ce ne occupiamo attraverso il giardinaggio o la terapia orticolturale.

Numerose sono in letteratura le testimonianze di malati, dei loro famigliari, del personale sanitario, nonché di filosofi, sociologi, teologi sul potere “terapeutico” del giardino: nei malati concorre a ridurre lo stress, a distrarsi, ad acquisire un controllo attivo sul proprio stato di salute e a convivere con la malattia mentre negli individui sani aiuta a prevenire le malattie “da civiltà”, comprese quelle legate allo stress.

Il riciclo creativo

La sensibilità verso le tematiche del riciclo, del riuso, della limitazione degli sprechi si è accentuata nel tempo ed è nata una collaborazione con le REMS (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza ex OPG). Grazie all’ Associazione Alba di Castiglione delle Stiviere sono entrata come volontaria in un gruppo di lavoro dedicato ai “Laboratori di riciclo”. Una percorso educativo e di reinserimento sociale organizzato dall’Associazione per gli utenti che vivono all’interno di queste strutture.

Incontrandoci con cadenza settimanale abbiamo dato una nuova vita a scarti di lavorazione, materiali destinati alla discarica. Oggetti ed elementi diversi hanno cambiato uso e destinazione. Ad esempio abbiamo creato un quadro di bottiglie ricco di colore e luminosità ed una grande scacchiera. Ricordo sempre con piacere questa esperienza carica di momenti preziosi condivisi con il gruppo di lavoro.

Composizioni floreali ed allestimenti

Elementi naturali sapientemente selezionati e combinati per creare un bouquet, una corona, un centro tavola, ed altre composizioni floreali capaci comunicare il tuo pensiero, catturare l’attenzione e stupire.

Una ricerca di equilibrio per trasformare lo stress dell’evento in un piacevole momento di creatività e di confronto. I colori, le forme dei fiori, i profumi, le ombre, la profondità di un giardino sono per me fonte d’ispirazione continua. Allestimenti e composizioni che trasmettono “benessere”, stimolano i sensi e leniscono i dispiaceri, portano gioia, rispettano l’ambiente.

Formazione professionale

Nel gennaio del 1989 a 24 anni, dopo la formazione presso la Federazione Nazionale ed acquisita la qualifica di fiorista ho aperto, insieme ad un’amica, un negozio di piante e fiori. Dedicarmi alla natura e portare la sua bellezza nelle case delle persone è stata la mia scelta per la vita. Negli ultimi anni l’interesse per tutto quello che è il verde, le aromatiche, il giardino, l’orto, è diventato un prezioso aiuto in momenti particolari o di stress. Questo sentire mi ha dirottata verso la parte “curativa” che il verde ha insita in sé. L’attenzione ed il rispetto per l’ambiente colpito da un inquinamento continuo mi a ha incuriosita ad approfondire e sperimentare l’arte del: Riduco, Riuso, Raccolgo, Riciclo, Recupero

La mia qualifica di “Fiorista” prima ed oggi di “Esperta in giardini e orti del benessere” è il punto di arrivo di un percorso iniziato molto tempo prima. La corte “Margonazza” in cui ho vissuto da bambina era una grande “casa fattoria” immersa nel verde in cui bambine e bambini di età diverse, sorelle, fratelli, cugini e amici scandivano le giornate guidati dal motto: “gioco libero“. Una crescita secondo la “pedagogia del bosco”: immersione nel “selvatico”, apprendimento come ricerca, educazione al e con il rischio, giocare con creatività e fantasia, rispetto di se stessi, dell’altro e dell’ambiente.

Le origini contadine della mia famiglia, il contatto continuo e libero con la terra hanno fatto crescere ed accrescere in me l’amore amore per la natura e tutto ciò che ruota intorno ad essa. Hanno gioiosamente segnato il mio percorso di vita personale e professionale.

Radici forti, attive. Braccia aperte al futuro, a nuove esperienze. Ottimismo e sorriso sono la mia forza. Orto e giardino sono il mio habitat .

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