È il momento di essiccare l’origano. I mesi giusti per cogliere il massimo delle proprietà di questa nostra poliedrica aromaticamica sono quelli della massima fioritura (da giugno a settembre).
In questi giorni l’origano è in fase di fioritura. Ogni piantina però ha tempi diversi a seconda dell’esposizione, della posizione e del luogo di coltivazione.
L’origano oltre ad essere per eccellenza l’aromatica più conosciuta e utilizzata nelle mille ricette del nostro amato e così invidiato Mediterraneo è anche un medicinale naturale e avremo modo di incontrarla in questo nostro percorso insieme. Già a maggio, con Seminala, hai sperimentato il cambio di look per i nuovi acquisti di primavera un po’ filanti; ora invece con le nostre cesoie da giardino cogliamo un po’ di natura
Possiamo procedere in due modi:
– tagliamo l‘origano al di sopra del terreno di qualche centimetro, lo riuniamo in mazzetti con un cordino naturale, un filo di cotone e lo appendiamo in zona aerata e ombreggiata per un paio di settimane (a volte anche tre a seconda del l’umidità presente nell’aria).
– tagliamo l’origano, lo riuniamo in mazzetti, lo infiliamo in un sacchetto di carta per alimenti con il ciuffo fiorito rivolto al fondo chiuso del sacchetto, chiudiamo con cordino o filo naturale, pratichiamo con una forbice più taglietti alla carta in modo che circoli l’aria, poniamo il tutto in un cesto o contenitore ampio sempre in zona aerata e ombreggiata.
Insieme a Seminala vedrai, trascorso il tempo necessario, come ottenere al meglio il nostro origano essiccato.